Palma alle armi

Non solo c'è solo il Quattrocento...lo scorso fine settimana ci siamo tuffati nel 1615 tra moschetti, picche e cannoni. 

 

Per non farci mancare nulla la mattina  ci siamo schierati come Zappatori, ovvero dei soldati del Genio Militare, specializzati nello scavo di trincee per bloccare l'avvicinamento nemico o di gallerie nelle fortificazioni per causarne il crollo. Durante le grandi battaglie del pomeriggio, invece, abbiamo abbandonato le vanghe ed i picconi ed impugnato le alabarde; ci siamo schierati con i quadrati di picche, per proteggerne il fianco.


Per la prima volta Palma ospitava un gruppo d Genieri, infatti il pubblico, non avezzo a vedere soldati armati con asce e vanghe e con le peculiari armature che indossavamo, pensava fossimo stranieri. Io seguivo gli uomini armata di una zappa e, a chi lo chiedeva, dicevo "siamo di Gorizia" e tutti ci rimanevano di stucco!

 

Al grido di "sappenpanzer" abbiamo sfilato e combattuto tutte e quattro le battaglie...c'era stupore negli occhi quando dopo la prima salva di cannoni e moschetti, soto il tiro incrociato, abbiamo attraversato il campo di battaglia per giungere alle mura di Palme cercando di scavare una mina e far esplodere la porta.

 

E' stata senza dubbio un'esperienza da ricordare abbiamo fatto nuovi incontri e messo le basi per nuove Rievocazioni. 

 

Certo c'è ancora tanta strada da fare per arrivare al massimo delle nostre potenzialità ma sono certa che ci riusciremo e saremo pronti per "de Slag om Grolle 2015".

 

Puzzola

 

 

 

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